Come può il digitale affrontare le sfide della tracciabilità e della riduzione dell’impatto dei prodotti? Ritorno alla tavola rotonda del 16 gennaio 2025
Nell'ambito della 3a edizione dell'evento Neo Tech 4green, il 16 gennaio 2025, si è tenuta una tavola rotonda dedicata all'impatto della tecnologia digitale sulla tracciabilità e sulla riduzione degli effetti ambientali. Ha riunito 4 esperti:
Tra questi, Patrick Bourg , ha condiviso la sua visione ed esperienza. Ecco i punti chiave del suo intervento, moderato da Marc Bagur, che evidenziano l'importanza degli strumenti digitali nella trasformazione sostenibile del settore.
Riepilogo dell'articolo:
Chi sei ?
Mappatura della catena di fornitura e della tracciabilità
Razionalizzare la produzione tessile
Strumenti di supporto alle decisioni e tracciabilità
Prodotto e tracciabilità del passaporto digitale
Migliori pratiche e feedback
Informazioni su Neo Tech 4green
“Sono Patrick BOURG, Direttore delle operazioni e socio fondatore di e-SCM Solutions. Siamo l'editore di una soluzione software dedicata al settore della moda e del lusso. La sfida è la gestione e la tracciabilità delle forniture e della produzione esternalizzata, dall'ordinazione delle materie prime alla consegna dei prodotti finiti al magazzino. »
Come vengono affrontati i problemi di tracciabilità?
“La soluzione e-SCM consente ai brand della moda e del lusso di ottimizzare la gestione della propria catena di fornitura. Permette di monitorare e gestire la conformità, la qualità e i tempi di consegna in magazzino al fine di garantire la pianificazione della commercializzazione.
La raccolta di dati operativi end-to-end consente inoltre di rendere verificabile la conformità normativa, di monitorare gli indicatori per il miglioramento continuo delle operazioni e di dimostrare in modo trasparente ai consumatori il rispetto degli impegni eco-responsabili presi.
La soluzione consente di presentare una sintesi della mappa di filiera che evidenzia le scelte effettuate in conformità a:
– la legge AGEC (indicazione delle quantità e delle caratteristiche ambientali dei prodotti)
– Reporting ESG : dati sui fornitori, impronta di carbonio dei trasporti.
documenti di certificazione ed etichettatura relativi in particolare alla pratica doganale
– l’esigenza di trasparenza del consumatore (QR Code e Passaporto Digitale dei Prodotti)
Hai intrapreso azioni per ridurre l’impatto dei tuoi prodotti?
Tutti i team dei nostri clienti, attraverso e-SCM, dispongono delle informazioni necessarie per interagire con i fornitori, modulare le quantità da produrre in base alle reali esigenze aziendali, controllare meglio la qualità in ogni fase della catena di fornitura, ottimizzare il riempimento dei contenitori e anticipare la prenotazione del trasporto per le spedizioni.
La soluzione aiuta le aziende a produrre in modo snello per evitare sprechi, razionalizzare il consumo di materiali, migliorare la produttività del team e ridurre l’impatto del carbonio dei trasporti.
In che modo gli strumenti digitali hanno rivoluzionato la tracciabilità dei prodotti o stanno contribuendo a ridurne l’impatto?
Gli strumenti digitali facilitano la raccolta, la condivisione e l’elaborazione dei dati per un coordinamento più collaborativo dei diversi attori lungo tutta la catena di fornitura.
La gestione centralizzata dei dati consente di armonizzare i processi tra tutti i fornitori e facilita il monitoraggio unitario di tutta la produzione e in tutte le fasi della catena di fornitura.
Il controllo dei dati permette di offrire strumenti di supporto alle decisioni per una maggiore reattività. Reagire rapidamente e decidere con discernimento consente di evitare deviazioni operative che sono costose in termini di margine operativo e, in ultima analisi, in termini di impronta di carbonio.
Senza strumenti, gestire tutte queste informazioni è quasi impossibile!
Come hai integrato il pensiero legato allo sviluppo sostenibile nella tua professione? Quali benefici hai osservato?
Siamo stati coinvolti, sin dal suo lancio, nella Cattedra BALI gestita da ESTIA. La Cattedra mobilita diversi attori della moda per riflettere sulle direzioni necessarie per un'industria della moda più sostenibile e sulle soluzioni tecnologiche per combinare benefici economici, ambientali e sociali.
In questo spirito, abbiamo anche finanziato una tesi che ha portato alla modellazione di un modello di Passaporto Digitale dei Prodotti adattato alla produzione tessile o calzaturiera. Questo approccio, che ha richiesto molto tempo, ci ha permesso di prepararci con largo anticipo all'arrivo di nuove normative francesi o europee come la legge AGEC.
Anticipando le sfide di domani, modificando il nostro approccio, ci siamo, infatti, preparati per essere conformi ai nuovi e futuri requisiti normativi.
Hai buone pratiche, feedback o soluzioni in materia di tracciabilità ed eco-progettazione dei prodotti che vorresti condividere?
Per fare un esempio, abbiamo concretamente misurato tra i nostri clienti che utilizzano la soluzione e-SCM (tracciabilità operativa e di prodotto), una riduzione media del 25% delle ricezioni non conformi. Si ricorda che un prodotto non conforme ricevuto in magazzino è stato prodotto e trasportato gratuitamente poiché non può essere venduto!!!
Un altro indicatore interessante è anche la riduzione dei costi di trasporto dal 10 al 20% o dei costi di inventario al ricevimento in magazzino dal 30 al 50%.
Questo tipo di osservazione permette di affermare che uno strumento di tracciabilità operativa migliora sia la performance economica dell’azienda sia contribuisce a ridurne l’impatto ambientale.
Questo evento, co-organizzato da Digital Aquitaine, Aquitaine Robotics, il campus Arts & Métiers e CATIE, si distingue come un vero catalizzatore di innovazione e collaborazione.
Con il supporto di partner come ADI Nouvelle-Aquitaine, Aerospace Valley e Soltena, questa giornata mira a ispirare e guidare le transizioni industriali ed ecologiche.