La sostenibilità nel settore della moda è un argomento sempre più cruciale e e-SCM ha recentemente partecipato a un webinar su questo tema, organizzato da Global Fashion Agenda e moderato da Faith Robinson. Questa serie è stata organizzata in risposta alla serie Fashion Redressed, prodotta da BBC StoryWorks.
Il webinar ha riunito i principali esperti per discutere la definizione dei termini e delle pratiche di brand sostenibili.
Relatori presenti:
· Baptiste Carriere-Pradal, cofondatore e direttore di 2B Policy ,
· Lauren Bartley, Responsabile della sostenibilità presso Ganni A/S ,
· Caroline Anziutti, la nostra Business Developer per il Nord Europa presso e-SCM Solutions International.
Uno dei primi insegnamenti tratti dal webinar è stata l’importanza di definire chiaramente i termini relativi alla sostenibilità nel settore della moda. È stato sottolineato che l’industria della moda è stata inondata di termini vaghi, che possono creare confusione. I brand possono fissare degli obiettivi, ma raggiungerli è una storia completamente diversa. Il movimento attuale si sta muovendo verso termini orientati alla performance, ponendo fine all’ambiguità per una maggiore chiarezza.
Un’altra discussione ha evidenziato l’importanza che i marchi condividano il loro percorso di sostenibilità. Ganni , come marchio, è stato considerato un esempio per la sua comunicazione energica del suo impegno per la sostenibilità. Tuttavia, è stato sottolineato che è altrettanto importante mostrare le difficoltà incontrate lungo il percorso, poiché la strada è disseminata di insidie.
Caroline Anziutti, di e-SCM Solutions International, ha sottolineato la necessità di trasparenza nella catena del valore. Ha sottolineato come la tecnologia svolga un ruolo chiave nell’aiutare i marchi a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. Inoltre, ha spiegato come i marchi abbiano tradizionalmente lavorato manualmente, ma la digitalizzazione dei processi industriali è un punto di svolta, rendendo più facile il raggiungimento della trasparenza.
Le aziende di moda che operano in Europa dovranno essere più trasparenti poiché presto saranno tenute a rivelare la propria impronta di carbonio, una parte vitale della lotta al cambiamento climatico. I brand hanno la responsabilità di condividere queste informazioni con i propri consumatori, ma è altrettanto importante spiegare loro cosa significa realmente e come il brand si impegna a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Questo webinar ha evidenziato l’importanza di chiarire i termini, condividere i successi e le sfide della sostenibilità e promuovere la trasparenza nel settore della moda. La strada verso una moda più responsabile è irta di sfide, ma discussioni come queste sono essenziali per progredire verso un futuro più ecologico nel mondo della moda.
Ti invitiamo a scoprire la replica di questo webinar, scoprirai idee innovative su come l'industria della moda può affrontare le sfide della sostenibilità
La GFA è un'organizzazione no-profit che promuove la collaborazione tra gli operatori del settore per promuovere la moda responsabile. La sua missione è accelerare l’impatto ispirando, educando, influenzando e mobilitando tutte le parti interessate.