Raccolta e comunicazione dei dati
Come passare dagli impegni di CSR alla realtà dei prodotti?

intervista con patrick bourg sedia bali

Negli ultimi 4 anni Belharra ha coordinato il lavoro della Cattedra BALI sui temi della trasparenza e della tracciabilità dei dati nel settore della moda e del lusso. Patrick Bourg, fondatore di Belharra, illustra le sfide di questa nuova era dei dati per una moda più responsabile e trasparente.

La tracciabilità, uno strumento per la trasparenza, che genera fiducia

Condizioni sociali nella produzione degli abiti, impronta ambientale, origine dei materiali... I consumatori di oggi analizzano gli abiti da altri punti di vista oltre a quello dello stile. Il 69% vorrebbe sapere come sono fatti, secondo lo studio Fashion Revolution condotto nel 2020 . Come l'industria alimentare, che qualche anno fa ha dovuto affrontare scandali sanitari, anche l'industria tessile sta facendo della trasparenza e della tracciabilità una delle leve della sua trasformazione sostenibile.

 

La posta in gioco è alta per un'industria globalizzata e altamente frammentata, che deve mettere in atto nuovi approcci e nuovi meccanismi per garantire la tracciabilità dei materiali e dei processi industriali lungo l'intera catena di produzione e consegna, al fine di trasporla nelle informazioni sul prodotto fornite al consumatore. L'obiettivo è dimostrare che gli impegni di RSI si riflettono concretamente su ogni prodotto finito e dietro ogni etichetta. Dalla comunicazione alla catena di approvvigionamento, le organizzazioni stanno compiendo un solo passo.

 

Il ponte tra i due? La tecnologia, che trasformerà la tracciabilità totale in uno strumento di trasparenza, generando fiducia.

Perché il tema dei dati è diventato strategico per l'industria tessile?

dati tessili strategici

I dati sono al centro di tutte le sfide della trasformazione del settore. È il nervo della guerra.
Da un lato, fornire una prova concreta e inconfutabile che il marchio rispetta gli impegni assunti nella realizzazione dei suoi prodotti. E anche per rispondere alle nuove normative, come l'etichettatura ambientale e le leggi sul clima e la resilienza e l'AGEC. Quest'ultimo rende impossibile distruggere i prodotti invenduti.

Da quel momento in poi, il miglioramento del tasso di servizio nei negozi non si baserà più su una logica di scorte massicce disponibili e poi buttate via, ma su un migliore "time to market" grazie alla produzione on demand basata sull'analisi predittiva dei dati.

Infine, nelle nuove logichedi economia circolare, la raccolta dei dati permette di creare un passaporto digitale del prodotto con informazioni essenziali per creare un vettore di comunicazione tra il consumatore e il marchio, ma anche per incoraggiare la restituzione dei prodotti e dare una seconda vita ai materiali che li compongono.

Come è organizzato il settore per raccogliere e fornire dati ai consumatori?

raccogliere i dati

Di fronte alla pressione dei consumatori e delle normative, il settore viene sollecitato ad agire rapidamente per passare dalle parole alla realtà. Tutto sta accelerando. I consumatori vogliono ora informazioni affidabili sull'origine, i produttori e la composizione dei capi di abbigliamento presenti nei negozi. La promessa di una blockchain che ogni attore della catena produttiva alimenterebbe con la propria coscienza è ancora troppo lontana o troppo costosa per molti attori.

I marchi possono orientarsi verso soluzioni molto più rapide e pragmatiche che si basano sulla razionalizzazione della catena di fornitura a monte per garantire la raccolta dei dati in ogni fase. Stiamo assistendo a una vera e propria accelerazione di questo approccio tra i marchi che stanno rimettendo al centro delle loro preoccupazioni la catena di approvvigionamento a monte, mentre in precedenza le risorse erano concentrate sulla logistica a valle per consegnare rapidamente grandi volumi.

I marchi si sono resi conto che se non controllano i dati della catena di fornitura, non saranno in grado di garantire la trasparenza dei prodotti su larga scala.

Si tratta di una rivoluzione nell'organizzazione delle aziende?

tracciabilità del consumatorePreferirei parlare di evoluzionecon la necessità di condurre una vera e propria guidare il cambiamento per i responsabili CSR, i responsabili della produzione e i responsabili della logistica di lavorare fianco a fianco. 

Il primo passo consiste nel raccogliere ed elaborare i dati strategici per ottimizzare la catena di approvvigionamento. La tecnologia digitale si occupa poi di trascriverlo e di applicarlo dinamicamente ai prodotti, ad esempio sotto forma di codice QR o di chip NFC. Non ci sono barriere tecnologiche da superare. Le soluzioni esistono e sono abbastanza facili da implementare.

La sfida è mobilitare le risorse interne in questa direzione e farne una scelta strategica.

Quindi tutti i dipartimenti sono interessati?

Sotto la spinta dei manager della CSR, la catena di fornitura sta cavalcando l'onda dello sviluppo sostenibile. Ma non solo: le professioni del design sono influenzate dall'uso dei dati per progettare prodotti ecologici riciclabili o prodotti realizzati con materiali bio-based il cui approvvigionamentodeve essere anticipato.

 

Infine, il marketing sarà in grado di capitalizzare i nuovi dati dei consumatori mirati alla tipologia dei loro ultimi acquisti responsabili, a seconda che siano attenti al Made in France, alla riciclabilità o alla scelta dei materiali. Oltre ai servizi interni, il marchio sta coinvolgendo tutti gli stakeholder (ONG, fornitori, marchi, fornitori di servizi logistici, operatori del settore biosourcing) in un processo virtuoso dieco-responsabilità e trasparenza.

Soluzioni LOGO E-SCM - Bianco

Informazioni su e-SCM

La soluzione e-SCM vi permette di gestire la vostra catena di fornitura per coordinare e semplificare i rapporti con i vostri fornitori e per tracciare tutte le azioni e le operazioni. 

e-SCM genera un passaporto digitale per ogni prodotto. In questo modo, i dati di tracciabilità raccolti durante l'intero ciclo di vita vi permetteranno di dimostrare concretamente i vostri impegni di RSI e di creare un rapporto di fiducia con i vostri consumatori.

 

Estratto dal rapporto di attività 2021 della Cattedra Bali: Fashion in 2030 | 10 anni per trasformare l'industria tessile francese.